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Psicoantropologia

Cos’è la psicoantropologia? Essenzialmente è la sintesi delle due materie psicologia e antropologia che, in casi particolari, vengono utilizzati in forma integrata nella pratica clinica. La psicoantropologia non è indicata per tutti i pazienti ma, essenzialmente, quelli con conflitti psicologici che risultano da conflitti spirituali.

Perché la psicoantropologia? Ritengo che nell’approccio psicologico attuale, la cura risenta molto di una influenza filosofica positivista ottocentesca e del contesto culturale postmoderno tipico dei nostri tempi. Anche a livello personale, gli interventi psicanalitici e quelli cognitivisti comportamentali propri di queste filosofie, caratterizzavano, all’inizio, il mio stile lavorativo.

Nel tempo trovai piuttosto limitati gli strumenti tradizionali e, continuando a studiare l’antropologia, vidi in questa disciplina umanistica un’utile possibilità di integrazione. Era infatti il 2007 quando misi le basi di questi studi scrivendo un libro dal titolo “Tra Psicologia e Antropologia: una proposta di metodologia della ricerca applicata e integrata in psicologia”.

L’avvicinamento a questo approccio nacque dalla possibilità di confrontarmi con le diverse culture da cui ebbi particolari vantaggi: sostanzialmente una visione più aperta del panorama umano che, unita all’approfondimento delle tradizioni popolari, mi ha condotto alla conoscenza delle saggezze di un patrimonio tradizionale e spirituale ancestrale.

Il mio studio ha proceduto con una certa linearità di interessi: inizialmente l’analisi dell’economia dei contesti culturali rurali (riti del tempo della vita delle persone e del ciclo rituale annuale), poi l’indagine del concetto di pensiero magico e delle antiche forme di culto (dalle più recenti a quelle degli albori della storia) ed infine l’operato dei guaritori tradizionali.

Quest’ultima ricerca è iniziata quattro anni fa con 14 ricercatori antropologi di diverse parti del mondo mi sta invece fornendo utili spunti di riflessione sui sistemi di cura psicologica con filosofie tradizionali.

Il progetto, nato sotto l’egida dell’Università di Verona, è stato ufficialmente presentato nel 2019 all’Università di Budapest e all’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona. Sono in preparazione due volumi (il primo già nelle librerie tra qualche mese) che raccolgono i frutti di questa ricerca.

CURRICULUM PSICOANTROPOLOGICO

La mia passione per l’antropologia e etnografia nasce nel 1982 quando, mediante un registratore a cassetta, ho iniziato ad organizzare un primo archivio di testimonianze del patrimonio della cultura popolare. In quegli anni, casualmente, sono entrato in contatto con la cultura dei “Cimbri”, una minoranza germanofona dell’arco alpino italiano e, iscrittomi ad una associazione di tutela culturale di quell’etnia, ho iniziato a curare i primi articoli.

Nel corso del tempo ho professionalizzato il mio interesse iscrivendomi nel 2011 all’EASA (European Association Social Anthropology-Association Européenne des Anthropologues Sociaux) e fondando un’associazione di studi etno-antropologici (Frazer Association for Anthropological Reserrch). Di queste materie ho scritto 13 libri e pubblicato una cinquantina di articoli.

Accompagnando le ricerche che compio con i corsi specialistici che frequento ho la possibilità di approfondire le materie di cui tratto nei miei elaborati. Ricordo, ad esempio, che nel periodo in cui stavo lavorando per un Istituto di cultura ladina (Micurà de Ru) per realizzare un atlante etnografico ho frequentato una Summer School di Antropologia Alpina presso il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina.

Più recentemente, invece, per scrivere di sciamanesimo mi sono iscritto al corso di laurea in Antropologia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia sostenendo gli esami di Etnografia dello Sciamanesimo e Storia delle religioni del mondo classico. Nel periodo in cui invece mi stavo occupando di ricerche sullo sviluppo cognitivo ho frequentato il corso della Scuola di Paleoantropologia dell’Università di Perugia.

Dal punto di vista professionale, una certa soddisfazione l’ho avuta nel quando nel 2019 la mia associazione ha siglato un programma di intenti di scambi culturali con il Ministero della Cultura della Georgia e nel 2020 sono stato nominato Cultore della materia del Corso del Storia Moderna dell’Università degli Studi di Verona.

Pubblicazioni -- Libri

– Norsa A. “Il Bello, il Brutto, il Matto. Analisi comparativa della struttura dei Carnevali alpini in un’ipotesi di continuità con quello di Cerna nel Veronese”. Edizioni Millenium, 2009.
– Norsa A. “Tra Psicologia ed Antropologia. Una proposta di metodologia della ricerca applicata ed integrata in psicologia”. Edizioni Millenium, 2009.
– Norsa A. “Tradizioni di Bardolino. Una ricerca etnografica delle tradizioni religiose bardolinesi”.
Edizioni Acherdo, Brescia, 2011, pp. 215.
– Norsa A. Tradizioni nelle vallate ladine dolomitiche – Feste e riti del ciclo annuale – Atlante Etnografico Istitut Ladin Micurà de Rü, San Martin de Tor, Bz, 2015, 5 voll., pp. 1450
– Norsa A. “Nell’antro della strega.La magia in Italia tra racconti popolari e ricerca etnografica” Edizioni LiberAmente, 2015.
– Norsa A. “Nella Sabba delle streghe sotto il noce di Benevento”, Edizioni LiberAmente, 2016.
– Norsa A. “Il ritorno del non morto”, Edizioni LiberAmente, 2016.
“Întoarcerea Nosferatolui. Câlâtorie în regatul vampirilor” (edizione in romeno).
– Norsa A. “Die Rückker des untoten. Eine reise in das reich der vampir” (edizione in Tedesco).
– Norsa A. “Predator of souls: A journey in the realm of the vampires” (edizione in inglese).
– Norsa A. – Boscato D.”Il cervo danzante” Edizioni LiberAmente, 2017.
– Norsa A. “Come in cielo così in Terra” Edizioni LiberAmente, 2017.
– Norsa A., Frigo Giovanni “Il nitrito degli spiriti. Il cavallo e le sue rappresentazioni simboliche attraverso la storia delle culture occidentali.” Edizioni LiberAmente, 2018.
– Norsa A. “Strolgar. Ovvero formule magiche, pozioni, esorcismi per guarire le persone con i Metodi della più antica tradizione contadina.” Karyon Editrice, Verona, 2019.
– Frigo G., Norsa A. “Dio era donna. Il culto della dea Reitia presso gli antichi Veneti e le loro origini del femminile divino.” Karyon Editrice, Verona, 2019.

Pubblicazioni -- Articoli

– Norsa A. Tracce della dea primigenia nei miti e riti epifanici dell’arco alpino oriental, in: Serclus – Rivista del Centro di Documentazione della Tradizione Orale (CDTO) di Piazza al Serchio (Lu), n. 5, anno II – 2015.
– Norsa A. Amuletos italianos e galegos. Entre a sorte e o pensamento màxico num estudo comparativo. In: Fol de veleno. Anuario de Antropoloxìa e Historia de Galizia, 5, 2015, 149-167.
– Norsa A. Procesiòns dos mortos e procesiòns dos vivos; in: Fol de veleno. Anuario de Antropoloxìa e Historia de Galiza, 7, 2017, 103-123
– Norsa A. Le processioni dei morti e quelle dei vivi: uno studio italo-lusitano; in: Ileana Benga ed: Riti de trecere, drepturi de trecere, Orma, Presa universitaria Cluj Napoca, vol. 27, 2017.
– Norsa A. Azioni sciamaniche. Tra cure mediche e atti propiziatori 2018.
– Alessandro Norsa, Spazi e tempi nei rituali di fidanzamento in Friuli tra tradizione e postmoderno. In: Atti del XXII Convegno Internazionale Interdisciplinare. La mente nello scenario paesistico-culturale. Palinsesti, Reti, Partecipazione, Mind Scenery in the Landscape-cultural Mosaic. Palimpsests, Networks, Participation, Aversa 2-3 luglio 2018.
– Norsa A.: Trance sciamanica e trance ipnotica: uno studio cross-culturale; in: Beggiora S. (ed): “Il cosmo sciamanico: ontologie indigene fra Asia e Americhe”, Franco Angeli Editore, pp. 311-331.
– Norsa A.: La magia nelle Alpi Centro-Orientali attraverso una ricerca etnografica. In: Atti del IX Convegno I.S.T.A (Società Storica Antropologica Val Camonica) “Stregoneria nelle Alpi; malefici, processi, inquisizioni e roghi”, Palazzo della Cultura, Bormio, Brescia, 12 ottobre 2019.
– Norsa A.: AN INTERCULTURAL COMPARATIVE STUDY OF TRADITIONAL CARE SYSTEMS: PRELIMINARY DATA. Atti del Congresso dell’International Conference of the Society for Medical Anthropology, Society for Medical Anthropology American Anthropological Association, Cuba 2020.
– A. Norsa, Le processioni dei morti e quelle dei vivi: uno studio comparativo tra le vallate ladine e il Portogallo; in: “Serclus” Rivista del Centro di Documentazione della Tradizione Orale (CDTO) di Piazza al Serchio (Lu), 1, 2020, ed on-line.

Come posso esserti d’aiuto

Uscire da una condizione problematica significa ritrovare il filo interrotto, ingarbugliato o confuso nel dialogo con sé stessi. Ho aiutato moltissime persone in questi anni in questi processi. La soddisfazione più grande è vedere il momento in cui tutto si fa chiaro, quando si dipana quella massa delle informazioni ingarbugliate che continuavano a ruotare incessantemente nel pensiero delle persone. Il momento in cui torna il sorriso perduto.

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